Cosmi durissimo: «Retegui nel 2000 non avrebbe trovato spazio in Serie A»

Serse Cosmi non le ha certo mandate a dire. L’ex allenatore di Perugia, Brescia, Genoa e di molte altre piazze storiche del calcio italiano, oggi opinionista per Radio TV Serie A, è intervenuto durante il 14° Festival del Calcio Italiano ad Arezzo. E nel suo intervento non ha risparmiato critiche durissime a Mateo Retegui, appena ceduto dall’Atalanta all’Al-Qadsiah (ora si attende solo l’annuncio).

Cosmi ha usato toni molto forti per commentare sia la scelta dell’attaccante di volare in Arabia per un contratto da 20 milioni in quattro anni, sia - implicitamente - il valore tecnico del giocatore, che secondo lui non reggerebbe il confronto con gli attaccanti del passato: “Nel 2000 come faceva uno come Retegui a guadagnare 20 milioni l’anno? Nelle 18 di Serie A non avrebbe giocato in nessuna squadra” ha dichiarato il tecnico umbro, nel suo intervento ripreso anche dall’account Instagram “Calciatori per sbaglio”.

Poi l’affondo è diventato ancora più netto, con un confronto diretto tra i giocatori attuali e quelli dei suoi tempi, anche al di fuori delle big: “Se volete, vi faccio i nomi degli attaccanti, ma non quelli di Juventus, Milan, Inter o Roma, quelli non li prendo nemmeno in considerazione, ma del Vicenza, del Perugia… Io ero con Bazzani, Miccoli, Vryzas, che se li mangiano a questa gente, neanche li vedono. Bazzani prendeva 250mila euro al Perugia in Serie A e questo (riferito a Retegui, ndr) 20 milioni l’anno adesso e ha rinunciato a 4 milioni dall’Atalanta. Dite che è capocannoniere? Anche Hubner è stato capocannoniere, ma era 100 volte più forte di Retegui”.