Non è stato un Gian Piero Gasperini catastrofista quello che ha parlato in conferenza stampa al termine della pesante sconfitta dell’Atalanta a San Siro contro l’Inter. Tante le attenuanti per la Dea, in attesa che la pausa porti maggiore serenità a tutto l’ambiente.

Le parole di Gasperini dopo Inter-Atalanta

Sulla partita

“L’approccio dei due tempi è stato pesante ed ha determinato il risultato. C’erano tanti giocatori che sono appena arrivati. Eravamo in difficoltà numerica e d’organico in difesa. I due gol del secondo tempo, poi, sono stati orribili e lì non conta molto la difesa. I ragazzi comunque non hanno mai mollato, sono rimasti in campo dignitosamente fino alla fine. Perdiamo nettamente, però in questo momento dobbiamo guardare almeno mentalmente al fatto che abbiamo tenuto. Dopo la sosta dovremo costruire una squadra, al momento è un po’ raffazzonata”.

Sull’Inter

“L’Inter ha una velocità che a noi dà fastidio. Se riusciamo a reggere poi siamo in grado di creare, ma non è facile. Anzi, in questi ultimi anni è diventato davvero difficile per noi”.

Su Ederson

“Ederson in questo momento ha bisogno di trovare una buona condizione. È stato fermo tanto, è andato con il Brasile ed è arrivato tardi. Resta sempre un giocatore sempre molto affidabile.

Sull’umore generale

“Il mercato è finito. Questo aiuterà a migliorare il morale. Rimproveri da fare non ne ho. Si vede che è una squadra intaccata nel morale. Due gol presi all’inizio non l’hanno aiutata. Da qui bisogna ripartire. Finalmente giocheremo in casa. Finalmente in uno stadio finito, nostro. In questi mesi non abbiamo fatto un allenamento, non un’amichevole, non una presentazione davanti ai nostri tifosi. Sono più di 50 giorni che stiamo a Zingonia, senza contatto con tifosi. I nuovi dovranno conoscere un po’ Bergamo. L’Atalanta è una squadra che vive di emozioni, non solo di euro e di dollari. Vive di emozioni, di attaccamento al territorio. I nuovi non hanno ancora visto niente. Da questo nascerà il morale e ripartirà una nuova stagione. Dopo due anni torneremo a fare la Champions e lo faremo dopo aver vinto in Europa League, per la quarta volta in sei anni. Ci darà motivazioni forti che spero ci aiutino a portarle anche in campionato”.