Che il legame tra Bergamo e Marten De Roon sia di quelli forti non è di certo un mistero. Il centrocampista olandese ha trovato all'Atalanta la sua dimensione. Merito del club, ma anche della città, che ha saputo accoglierlo e di cui si è innamorato. Un amore che ha ribadito anche in una lunga e bella intervista rilasciata al canale YouTube della Serie A, girata proprio tra le vie di Bergamo. 

De Roon: "A Bergamo anche finita la carriera"

"Prima di venire qui, non sapevo molto dell'Italia - ha raccontato De Roon - Le vacanze le facevo quasi sempre in Francia e in Olanda sappiamo poco di questo Paese. Pasta, pizza e caffè. È meglio di ciò che potessi immaginare: clima, cultura, amo tutti di questo Paese. E mi sento un ambasciatore di Bergamo. Bergamo è la città perfetta in cui vivere". 

Marten ha poi parlato dell'affetto dei bergamaschi, vicini, ma mai invadenti: "Le persone di Bergamo ti danno attenzioni, ti fanno sentire a casa e importante. Sono, però, rispettosi. Se mi vedono in giro con i miei figli non disturbano oppure si avvicinano con molto rispetto. Non è mai opprimente. È bello vivere qui. Penso che si debba prendere Bergamo come esempio. L'Atalanta era una piccola squadra. Si parte in piccolo, ma si pensa in grande". 

Un amore così grande che potrebbe essere quello di una vita: "Spero di continuare a vivere qui anche quando finirò la mia carriera. La città sta crescendo, sta diventando sempre più importante, la stessa cosa che vogliamo fare noi come squadra. E quando finirò la mia carriera sarò uno dei più grandi tifosi dell'Atalanta". 

De Roon tra il tifo e... i casoncelli 

Il centrocampista olandese ha parlato anche dell'importanza del tifo per la squadra: "Avere tutta questa gente dietro di noi è qualcosa di incredibile e che ti regala grandi soddisfazioni. È emozionante e ti fa anche vincere le partite". 

Tifo, emozioni, ma anche cucina: "Ho amato i casoncelli dal primo giorno. È bello perché capita che finiti gli allenamenti qualche tifoso ce li regali, fatti da sua mamma". 

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