Scalvini brucia le tappe, ma Gasp predica calma: «Ancora un mese»

Giorgio Scalvini

Giorgio Scalvini è sempre più vicino al ritorno in campo. Dopo cinque mesi di stop e un lungo percorso di recupero, il difensore dell’Atalanta ha ripreso gli allenamenti sul campo a Zingonia, riaccendendo le speranze dei tifosi. Ma nonostante i segnali incoraggianti, Gian Piero Gasperini ha invitato alla calma: “Serve pazienza, ha fatto solo un allenamento con noi (la parte iniziale, ndr). È vero, sta bruciando le tappe, ma ci vorrà ancora un pochino. Se va tutto bene serve ancora un mesetto, ma se tutto va bene”, ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa, dopo il 6-1 sul Verona. Parole che confermano i progressi, ma che allo stesso tempo ribadiscono la necessità di procedere con prudenza.

Scalvini, dall’infortunio al recupero

L’infortunio di Scalvini, ricordiamo, risale alla sfida tra Atalanta e Fiorentina dello scorso 2 giugno, quando il classe 2003, al minuto numero 84’, fu costretto al cambio per un “crack” al ginocchio sinistro. L’esito dei controlli? Lesione del legamento crociato. Da quel momento, Scalvini ha intrapreso un percorso di riabilitazione fatto di lavoro e costanza, seguito attentamente dallo staff medico e tecnico. Nonostante le previsioni iniziali indicassero tempi più lunghi, il difensore della Dea è riuscito ad anticipare alcune tappe del recupero, riuscendo a tornare ad allenarsi in campo prima del previsto.

Le parole di Gasperini e l’attesa per dicembre

Insomma, anche se il rientro di Scalvini appare ormai vicino, Gasperini ha preferito non sbilanciarsi. Ogni progresso è sì importante, ma il tecnico vuole evitare rischi, consapevole che affrettare i tempi potrebbe comportare conseguenze negative. L’idea è di riportarlo gradualmente alla condizione ideale, valutando la reazione del ginocchio ai carichi di lavoro in allenamento. I prossimi giorni saranno quindi decisivi per capire se potrà rientrare veramente a dicembre o se ci sarà da attendere ancora qualche settimana.

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