di Nicholas Reitano 24 Mar 2024 15:52
Tra i founder del progetto di Pianeta Atalanta ci eravamo detti: "Partiamo durante la sosta delle nazionali, così si ha più tempo per impostare i programmi di lavoro ed evitare di iniziare col botto". Ecco, piano cestinato in poco meno di un giorno.
Sì, perché giovedì mattina, dall'Olanda, Teun Koopmeiners ha scelto di dare il “buongiorNO” a tutti i tifosi della Dea. "Ho detto all'Atalanta che nella prossima estate voglio trasferirmi. Ma deve presentarsi qualcosa di veramente interessante per lasciare Bergamo". Parole, quelle confessate al Telegraaf, che hanno lasciato sbalorditi tutti i tifosi neroblù, che mai si sarebbero aspettati queste dichiarazioni in un momento in cui la squadra di Gasperini è impegnata in una corsa su tre fronti (in campionato alla caccia della qualificazione in Champions League, ai quarti di finale di Europa League e in semifinale di Coppa Italia). Confessione sbagliata, nei modi (lontano da Bergamo) e, appunto, nei tempi.
E poi c'è il (semi) caso Charles De Ketelaere, fermatosi in Belgio per un problema agli adduttori. Vi direte: "Sì ok, ma?". Ma è inspiegabile che un giocatore con un problema fisico, seppur lieve, continui a restare a disposizione di una nazionale, per di più impegnata in delle amichevoli. Anche perché l'Atalanta avrà un calendario di fuoco da qui a maggio e rischiare di perdere in questo momento un calciatore chiave è una pura mossa harakiri, senza se e senza ma.
Last but not least, la risposta di Ruslan Malinovskyi ad un post dell'Atalanta che celebrava la rete del russo Aleksey Miranchuk con la maglia della nazionale: "Un buon contribuente del terrorismo russo. Ogni giorno per due anni" ha scritto l'ucraino sotto al video pubblicato dagli account social della Dea, facendo ovviamente riferimento al tema della guerra. Sbam, prima pagina su tutti i principali siti sportivi.
Insomma, tutt'altro che una settimana di “sosta nazionali”. Atalanta caput mundi.
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