De Ketelaere: riscatto sì o riscatto no? Cinque motivi per tenerlo a Bergamo

Charles De Ketelaere, fin dall'inizio di questa stagione, è stato uno dei nomi più chiacchierati della Serie A. Arrivato in estate dal Milan, in prestito con diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro, il belga classe 2001 ha alternato periodi di luce e pura classe ad altri più opachi. Gian Piero Gasperini ha dimostrato di avere fiducia nel ragazzo, schierato in 25 occasioni su 35 da titolare in tutte le competizioni (ha saltato solo 3 match per infortunio) e sempre subentrato quando non è partito dall'inizio. La domanda ora sorge spontanea: De Ketelaere è da riscattare? Ecco cinque motivi per cui la risposta corrisponde a un sonoro .

De Ketelaere, i numeri di questa stagione

Tra le note stonate del primo anno in Italia con la maglia del Milan, oltre alle prestazioni sottotono, c'è stato sicuramente un rendimento in termini numerici molto deludente da parte del belga, che in 40 presenze e 1480' minuti giocati ha chiuso la stagione 2022/2023 con 0 gol e 1 solo assist a referto. Numeri negativamente pesanti che portano il giocatore stesso e la dirigenza rossonera a cederlo in prestito con diritto di riscatto alla Dea. A inizio campionato in molti si sono interrogati su come sarebbe potuta andare l'esperienza bergamasca per il belga e la risposta è arrivata immediatamente alla 1ª giornata di Serie A. In un Sassuolo-Atalanta bloccato sullo 0-0, all'intervallo Gasperini decide di sostituire Duvan Zapata proprio con CDK. La scelta risulta vincente, il belga sblocca il match nel finale (finirà 2-0 per gli orobici) e toglie un vero e proprio macigno dalle proprie spalle. Da quel giorno De Ketelaere metterà a segno 10 gol e fornirà 7 assist in tutte le competizioni, un bottino che in pochi avrebbero pronosticato.

La giovane età di De Ketelaere

Charles De Ketelaere è un classe 2001, ha appena compiuto 23 anni e ha ancora ampi margini di miglioramento, è arrivato in Italia dal Club Brugge, abituato ad un contesto (e soprattutto ad un calcio) completamente differente. Le critiche ricevute hanno portato CDK ad arrivare in prossimità della stagione 2023/2024 con uno spirito completamente diverso che sta dando i suoi frutti, il belga è cresciuto tatticamente, mentalmente e anche fisicamente nel giro di qualche mese grazie ad una guida e un ambiente giusti per il ragazzo. Altra esperienza nel nostro campionato potrebbe portare l'ex Brugge a livelli davvero alti e tale diventerebbe anche il suo valore.

De Ketelaere, l'adattamento al calcio italiano e la sintonia con la Dea

CDK ha capito il nostro calcio, il nazionale belga ha compreso come destreggiarsi tra le difese del nostro campionato, ha iniziato ad interpretare i momenti delle partite con intelligenza e soprattutto, a differenza di quanto visto sul prato di San Siro la scorsa stagione, riesce ad esprimere il suo potenziale senza pressione e con tanta tranquillità, quella che lo scorso anno gli è mancata. Giocate illuminanti di questa stagione sarebbero state addirittura impensabili nella scorsa. Oltre a questo, Bergamo e la maglia dell'Atalanta sembrano avergli dato nuova linfa, in un ambiente in cui si sente di poter migliorare con serenità e con l'allenatore che più di tutti ha fatto sbocciare giocatori in maglia nerazzurra: Giampiero Gasperini. De Ketelaere sembra il profilo giusto per la Dea e quest'ultima la casa appropriata per il belga.

De Ketelaere e il vestito tattico cucito da Gasperini

L'allenatore dell'Atalanta ha risollevato un ragazzo completamente demoralizzato lavorando sulla sua testa e trovando la posizione giusta nel suo scacchiere, anche in funzione del giocatore stesso per esaltarne le caratteristiche. De Ketelaere in questa stagione ha giocato la maggior parte delle volte da prima o da seconda punta, ruolo che ad esempio al Milan non ha mai ricoperto in quanto schierato sempre da trequartista, in un'interpretazione del ruolo davvero differente dalle caratteristiche del belga (forse non la scelta migliore?) a supporto del centravanti. Nella Dea, Charles è indubbiamente un attaccante vero e proprio, un attaccante dalla tecnica sopraffina e abile anche nel gioco aereo dati i suoi 192 cm.

De Ketelaere, un potenziale tesoretto per il futuro

Ora parliamo di cifre, l'Atalanta, per De Ketelaere, ha il diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro più 2 milioni di bonus e il 10% sulla futura rivendita (da compensare al Milan). A queste cifre il classe 2001, che sembra aver trovato la sua collocazione ideale, merita di essere confermato nella rosa della Dea per suo rendimento. La doppia cifra di gol, condita da 7 assist già a febbraio vale quell'investimento (se non di più) e un profilo comunque giovane, con numeri simili, nei top 5 campionati d'Europa difficilmente viene venduto a poco più di 20 milioni di euro, bensì a somme molto più elevate. Per il rapporto età-rendimento CDK va riscattato, anche in funzione dell'eventuale rivendita, con il suo valore che è già attualmente in rialzo. Un'altra stagione a questi livelli potrebbe portare all'arrivo di offerte irrinunciabili per la Dea e un conseguente tesoretto da incassare.

Credits photo: Charles De Ketelaere / Atalanta (Instagram)

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