di Nicholas Reitano 15 Set 2024 21:16
Ore 14:50 circa, domenica 15 settembre, Gewiss Stadium, Bergamo. Lo speaker dell’Atalanta, dopo aver annunciato la squadra arbitrale e la formazione della Fiorentina, si prepara a presentare quella schierata da mister Gian Piero Gasperini. È la prima volta nel nuovo stadio al massimo della sua capacità.
I tifosi hanno già scaldato la voce e sono pronti a tornare a gridare “olè”. Si comincia: “Col numero 29, Marco…”. Un attimo di silenzio, qualche sguardo perplesso scambiato tra i presenti, e poi il boato: “Carnesecchi!”. Inaspettato. Sì, perché il pubblico orobico era abituato, appunto, ad esclamare “olè” solo dopo l’annuncio completo del giocatore da parte dello speaker.
Una novità assoluta, storica, per l’Atalanta. E finalmente, aggiungiamo noi. D’ora in avanti, infatti, la lettura delle formazioni non sarà più un momento "passivo" bensì un coro collettivo, potente, che farà tremare lo stadio e farà venire la pelle d'oca. Un momento in cui l'identità bergamasca, fatta di passione e attaccamento ai colori, esplode in tutta la sua forza, gridando al cielo l'undici della Dea. Un momento, insomma, dove i tifosi sono i veri protagonisti.
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