Roma dominata e tre punti d'oro per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che tra le mura domestiche del Gewiss Stadium batte la squadra allenata da Daniele De Rossi per 2-1. Decide la doppietta di De Ketelaere, inutile la rete di Pellegrini dal dischetto.

Atalanta-Roma, doppietta di De Ketelaere e Dea avanti 2-0 al 45'

Parte subito forte la Dea di Gian Piero Gasperini, che al quarto minuto va vicinissima al vantaggio con una girata di testa di Djimsiti sugli sviluppi di un corner calciato da Koopmeiners: l’incornata dell’albanese, però, termina di poco a lato a Svilar battuto. Tolta questa occasione, fino al 17esimo la partita non decolla, con le due squadre che sono protagoniste di tantissimi errori individuali e numerosi falli tattici a centrocampo ad evitare ripartenze pericolose.

Al 18’, però, il match cambia: Scamacca imbuca per De Ketelaere che entra in area, punta Mancini e lo salta secco, trafiggendo Svilar con un destro chirurgico. È 1-0 Dea. Ma non è finita: tre minuti più tardi l’ex Milan trova la doppietta. Hien vince un duello su Lukaku e avvia l’azione del raddoppio: Koopmeiners duetta con Scamacca e scarica a rimorchio per il belga, che a due passi dalla porta non sbaglia.

Charles on fire. Si potrebbe riassumere così il primo tempo di Atalanta-Roma. Al 36’ e al 37’ infatti è sempre De Ketelaere a salire in cattedra e ad andare vicinissimo alla tripletta (colpendo in palo in una delle due occasioni). Un minuto più tardi è poi Hateboer a sfiorare il 3-0 con un colpo di testa che viene respinto a lato da Svilar con una parata plastica. Le ultime chance della prima frazione sono sui piedi di Koopmeiners, che con una punizione dai 20 metri stampa la palla sul palo, e su quelli di Pasalic, che con un tiro di mancino spedisce di pochissimo a lato. È half-time.

Queste le parole di Isak Hien a Dazn al termine della prima frazione di gioco: "Sapevamo che loro hanno tanta qualità, abbiamo giocato bene questo primo tempo e dobbiamo continuare così".

Atalanta-Roma, spauracchio nel finale ma la Dea vince 2-1

La Dea non abbassa la guardia e il match prosegue sulla falsariga del primo tempo, con la squadra di Gasperini che è assoluta padrona del gioco. Al 51’ pericolosissime le conclusioni di Ederson e Scamacca, che spaventano la Roma, sempre ingabbiata nella propria metà campo. Ma c’è da considerare anche il calendario, con l’Atalanta che mercoledì affronterà la Juventus nella Coppa Italia. Gasperini, quindi, opta per una girandola di cambi al 58': dentro Zappacosta, El Bilal Touré e Lookman per Ruggeri, Scamacca e De Ketelaere.

Nonostante le tre sostituzioni, la Dea non smette di premere sull’acceleratore e al 59’ va per l’ennesima volta ad un passo dal 3-0 con i due tiri da fuori di Lookman e De Roon a rasentare il palo e una conclusione da pochi passi di Pasalic respinta miracolosamente in angolo da Svilar. Al 66’ arriva, però, la svolta: Abraham entra in area di rigore e viene contrastato da De Roon. L’inglese va a terra e Guida fischia un calcio di rigore dubbio. Sul dischetto si presenta Pellegrini, che non sbaglia: è 2-1.

La Roma inizia a credere nel pareggio e al 76’ sfiora il 2-2 (poco prima il cambio della Dea con Scalvini a rilevare Pasalic): traversone dalla corsia mancina per Pellegrini che arriva in spaccata ma trova una grande parata in tuffo da parte di Carnesecchi. Sei minuti più tardi è sempre la squadra di De Rossi a rendersi pericolosa: Lukaku raccoglie un cross che sorprende e scavalca Hien. Stop e conclusione, fortunatamente smorzata, che finisce dritta tra le braccia del portiere neroblù. A due dal 90esimo arriva l’ultimo cambio di Gasperini: dentro Miranchuk per Ederson. Centoventi secondi più tardi la palla match sbarca sui piedi di Koopmeiners: uno-due con Lookman in area di rigore, l'olandese tutto solo davanti a Svilar, però, spara inspiegabilmente alto. Finisce qui: un 2-1 che sta molto stretto all'Atalanta, ma che vale oro in ottica qualificazione Champions League.