Luciano Spalletti, commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, ha parlato in conferenza stampa in vista del duplice impegno degli azzurri: giovedì a Bruxelles contro il Belgio, domenica a San Siro contro la Francia. Il Ct ha parlato, ovviamente, anche di Mateo Retegui e della possibilità di vedere l'attaccante dell'Atalanta in campo insieme a Moise Kean della Fiorentina. I due sono, al momento, primo e secondo nella classifica cannonieri della Serie A. 

Le parole di Spalletti su Retegui e Kean 

"Diventa facile spiegare perché possono giocare insieme Retegui e Kean. Kean ha fatto anche la punta esterna ed è uno più di corsa, di gamba, da scorribande - ha evidenziato Spalletti - Crea pericoli anche con la sua forza e fisicità, è uno che fa reparto da solo. Mentre Retegui è più da area di rigore, da tirare in porta con le spalle girate. Vede la porta, è bravo a vedere al contrario dentro l'area di rigore. Kean ora ha fatto vedere anche questo, ieri ha segnato in tutti i modi e quei tre gol dicono che è completo. Retegui prima punta e Kean ad andargli sotto, a prendersi palla addosso, può tenerla lì anche due minuti".