Liverpool-Atalanta, le pagelle: Scamacca mostruoso, De Roon monumentale

Risultato finale: Liverpool-Atalanta 0-3

Musso 7 – Qualcuno avrà storto il naso alla notizia della sua titolarità. Lui ha risposto sul campo, facendosi trovare pronto quando è servito e portando a casa un clean sheet fondamentale.

De Roon 8 – Quando conta, difficilmente sbaglia. Chiamato ad abbassarsi sulla linea difensiva per l’assenza di Kolasinac, sfodera una prestazione perfetta per tempi, cattiveria e gestione. Monumentale.

Hien 7 – Giocare ad Anfield con il peso di un’ammonizione per più di un’ora non è di certo cosa facile. Qualche sbavatura, ma anche tanta personalità. Impressionante la sua rapidità di inserimento nel gioco di Gasperini.

Djimsiti 7 – Passano gli anni, ma lui non passa mai. Nella serata più importante risponde come al solito presente.

Zappacosta 7 – La palla giusta al momento giusto, poi tanto lavoro sporco e un’ottima fase difensiva. Una serata ad alto livello.

Pasalic 7,5 – Mario è così, prendere o lasciare. Si vede poco, si muove sornione. Poi, all’improvviso, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. E gli si perdona anche quel gol sbagliato all’inizio…

Ederson 7,5 – Un motorino instancabile. Attento in chiusura, bravo in interdizione. E quando pensi non ne abbia più, lui mette in campo lo strappo che porta al 3-0.

Ruggeri 7 – Una serata così forse era difficile anche solo da immaginare. Il lavoro premia, sempre. E su una gara storica c’è anche la firma di un ragazzo bergamasco, cresciuto nei mesi e in grado di giocare alla grande anche ad Anfield.

Koopmeiners 6,5 – Mette lo zampino sull’1-0, ma ha sulla coscienza due errori potenzialmente pesanti. Prima il possibile 2-0, poi il possibile 3-0. Poco male, stasera ci pensano i compagni.

Scamacca 8 – Quando gioca così, non ce n’è per nessuno. Serata da incorniciare e non soltanto per la doppietta. Tanto, tantissimo lavoro per la squadra e un messaggio chiaro anche a Spalletti.

De Ketelaere 7 – Gasperini lo premia. Lui inizia timido, poi cresce e mostra lampi del giocatore che è. La palla al bacio per il 2-0 di Scamacca è la fotografia migliore della sua serata. Dall’89’ Miranchuk sv

Gasperini 8 – Uno dei momenti più alti dei suoi anni alla Dea. Una partita che entra dritta nella storia del club e che è un saggio del calcio gasperiniano.