L’esterno tedesco Robin Gosens ha rilasciato un’intervista in cui ha ripercorso l’ultimo incrocio ad Anfield tra l’Atalanta e il Liverpool.

L'intervista a Robin Gosens

La Dea è alla sua seconda partecipazione consecutiva alla Champions League e il sorteggio di agosto sforna un girone condiviso con Midtjylland, Ajax e il Liverpool di Klopp. Il 25 novembre è la data che tutti i tifosi nerazzurri aspettano con ansia: dagli stadi di Serie B ad Anfield Road per una notte che rimarrà negli annali. A causa del Covid nessun bergamasco può seguire la partita in trasferta e soltanto la rosa guidata da Gianpiero Gasperini può partire alla conquista dell’Inghilterra. Qualche stagione prima Goodinson Park era stata dominata da un’invasione nerazzurra, capace di far tremare le tribune in legno dello stadio dell’Everton, in quella sera ci hanno pensato Josip Ilicic e Robin Gosens a sancire il 2 a 0 che ha catapultato la Dea negli annali del calcio.

Robin Gosens racconta la notte di Anfield

Di quella sfida Robin Gosens ne è un vero e proprio protagonista e oggi, presso la Gazzetta dello Sport, ha rilasciato un’intervista ripercorrendo quei 90 minuti di gloria nell’Olimpo del calcio: “Ricordo lo stadio vuoto ma anche una serata indimenticabile sotto tutti i punti di vista, sia personale che non. Sentivamo la responsabilità verso il popolo bergamasco, che in quel momento soffriva… Gasperini? Ci disse di non sentire la pressione, anche perché lo stadio era vuoto, e di goderci il momento, visto che non capita spesso di giocare lì”. 

Una gara in cui il cambio di ritmo è stato cruciale, ma con una crescita esponenziale con il passare dei minuti: "Dopo venti minuti mi sono avvicinato a Djmsiti, ero già cotto, di quel Liverpool mi sorprese l'intensità. ma più passavano i minuti, più prendevamo coscienza di poter fare l'impresa". Una rete nata da un’apertura del Papu Gomez sul secondo palo per Hans Hateboer, torre dell’esterno olandese e appoggio da pochi passi per l’esterno tedesco. Hateboer potrebbe spuntare nella lista dei titolari e, nel frattempo, Gosens prosegue l’intervista parlando di un possibile futuro italiano.

Gosens, l'Union Berlino e un ritorno in Italia

Robin Gosens ha lasciato l’Italia nella scorsa estate per trasferirsi all’Union Berlino e ha rilasciato ulteriori dichiarazioni riguardanti il suo futuro: “Sto bene all’Union, anche se le cose non stanno andando come avremmo voluto. Ora ho la testa solo sulla salvezza del club, e poi ci sarà l’Europeo. Se deciderò di cambiare squadra, lo farò solo per un club italiano…”.