Forse meno appariscente di altri, ma allo stesso modo fondamentale per l'Atalanta e per Gian Piero Gasperini. Mario Pasalic è una delle colonne portanti della Dea e lo è dalla prima ora di questa nuova era che il club orobico sta vivendo. Quella appena iniziata, infatti, è la sua settima stagione in nerazzurro. A Bergamo il croato ha trovato la sua dimensione ed ha raccolto, nel complesso, 255 presenze, 53 gol e 35 assist. 

Atalanta, Pasalic in scadenza: cosa si fa? 

Il contratto di Pasalic è, però, in scadenza. Terminerà il 30 giugno 2025 e dopo quella data sarà libero di accasarsi dove vorrà. Le parti, però, sono già al lavoro per trovare una soluzione. La Dea e Gasperini sono ben consci del valore del ragazzo e l'idea è quella di proporgli un rinnovo di contratto sulla base di tre anni. Il tavolo è attivo da prima dell'estate. In tal senso, Marko Naletilic, agente del calciatore, dopo gli Europei aveva detto: "Mario è sotto contratto con l'Atalanta fino al 30 giugno 2025. Il club ha manifestato l'intenzione di offrirgli un rinnovo, ma al momento non c'è nulla di definitivo". Attualmente percepisce 1 milione netto a stagione. 

Piace a tanti, anche in Italia 

Tempo per discuterne ce n'è ancora e il clima, per il momento, resta molto positivo. I rapporti tra Naletilic e la società sono ottimi. Insomma, tutto fa pensare che una soluzione si trovi. L'Atalanta è reduce da un mercato molto movimentato, ma che ora è terminato, lasciando il tempo per pensare alle questioni ancora irrisolte, come quella di Pasalic. Non è escluso, quindi, che a breve il tema torni d'attualità. Nel frattempo, il croato piace a moltissime squadre, anche in Italia. Il nome che è stato fatto da più parti è quello del Milan, dove Pasalic ha già giocato nella stagione 2016/2017, ma non è l'unico. Siamo di fronte, d'altronde, a un giocatore duttile, bravissimo negli inserimenti, di grande esperienza a livello europeo, nel pieno della sua maturità calcistica e poco avvezzo a polemiche. Un profilo particolarmente interessante.