L'impresa dell'Atalanta, che per la prima volta nella sua storia giocherà una finale europea, il 22 maggio a Dublino, sta facendo impazzire Bergamo e tutta la provincia. Non che l'amore per i bergamaschi nei confronti della Dea sia una sorpresa. Anzi, è sempre stata una certezza anche negli anni più bui. Ora, però, che Gasp e i suoi ragazzi stanno riscrivendo la storia del club, l'euforia sembra essersi impossessata di tutti i tifosi, anche quelli più tiepidi. 

A Palosco un neonato si chiama Lookman 

Un'euforia che si respira per le strade. Che si vede nelle bandiere alle finestre e nei bambini che giocano con la maglia della Dea. Un'euforia che si esprime anche in modi insoliti. Un esempio, in questo senso, arriva da Palosco, da sempre feudo nerazzurro. Lì una famiglia ha deciso di dare un nome particolare al proprio figlio. Lo ha chiamato Lookman, come Ademola, grande protagonista nella vittoria 3-0 contro il Marsiglia. 

A renderlo noto è stato direttamente il Comune, che come d'abitudine ha dato il benvenuto al nuovo nato sui tabelloni luminosi del paese. "L’amministrazione comunale dà il benvenuto al piccolo Lookman", si legge. "Il tabellone è lì da una settimana. Ci chiediamo chi sia. Inizialmente pensavamo fosse una famiglia straniera, invece ora pare che siano italiani. Sicuramente sono atalantini", hanno spiegato i titolari di una tabaccheria a La Repubblica.