Marino: «Scudetto? Rimaniamo con i piedi per terra. E il presidente...»

Umberto Marino

Nella giornata di oggi, martedì 9 luglio, a l’Atalanta è stata premiata a Palazzo Pirelli per la conquista dell’Europa League durante l’evento organizzato da Regione Lombardia, che ha insignito i club lombardi che si sono distinti nella stagione passata. A ritirare la pergamena premio per l’Atalanta è stato il direttore generale Umberto Marino che si è detto orgoglioso: ”È un grande motivo di orgoglio essere qui. Non ci si stanca mai a essere celebrati e premiati, però questo dev'essere un punto di partenza, sappiamo da dove siamo partiti, sappiamo che bisogna dare sempre qualcosa in più. Anche la città è stata premiata con questa splendida vittoria, ha bisogno poi di avere un ritorno in campo da parte della squadra".

Marino su Zaniolo e l’importanza del vivaio

Successivamente Marino ha commentato l’arrivo di Nicolò Zaniolo a Bergamo, sottolineando come sia fondamentale per l’Atalanta non perdere la propria identità: “Il punto di partenza è di non dimenticarsi mai le origini, cioè il vivaio. Poi puntare su giocatori giovani, che possono esprimersi al meglio, come Zaniolo, De Ketelaere e tanti altri che possono dare il loro contributo. Però noi non dimentichiamo la nostra storia, siamo una provinciale, lo siamo in una maniera orgogliosa. Questo ci spinge ancora di più a dare qualcosa in più in campo e fuori, perché dobbiamo competere con grandi città e grandi club. Scudetto? Rimaniamo con i piedi per terra. Poi guai a smentire il presidente che dice di puntare ai 40 punti".