Manca sempre meno alla semifinale di ritorno di Europa League tra Atalanta e Marsiglia, in programma giovedì alle 21 al Gewiss Stadium di Bergamo. Oggi, mercoledì 8 maggio, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa insieme a Sead Kolasinac e ai microfoni di Sky Sport. Vediamo cos’ha detto il tecnico di Grugliasco. 

Le parole di Gasperini in vista del Marsiglia

"In questa settimana ci giochiamo buona parte della stagione - ha detto Gasperini - Speriamo che la stagione ci riservi di giocare anche un'altra finale oltre a quella di Coppa Italia. Abbiamo fiducia e voglia di andare in finale". 

Sul calendario fitto di impegni - "Se ne parla da tempo di ridurre i calendari, è una cosa che verrà presa in considerazione. Basta che poi non vengano sostituite le partite di campionato con partite di altre competizioni. Altrimenti non cambierebbe nulla. Tante partite insieme non è mai l'ideale". 

Sulle energie sprecate con la Salernitana - "Non ci dobbiamo pensare, poi quando vinci le energie nervose e la fiducia aumentano. Non possiamo pensare a quante partite dobbiamo giocare ma al Marsiglia, che è una squadra di valore. All'andata abbiamo visto che possiamo farcela". 

Sulle differenze rispetto all'andata - "In casa danno molto di più, hanno un fattore campo straordinario. È quello che dovremo far pesare anche noi domani. Ma non possiamo neanche affidarci troppo alle statistiche e pensare alla nostra gara. Quello che sappiamo più di ogni altra cosa è che vogliamo la finale. Se facciamo un gol in più vinciamo. Domani non esiste pareggio, una delle due va in finale". 

Su un eventuale "fioretto" in caso di vittoria - "Non ho neanche avuto il tempo di pensarci, siamo talmente compressi nelle partite che non ci sono riuscito. Diciamo che ne abbiamo diversi. E la stagione comunque resta straordinaria. Non è importante solo il volo ma anche l'atterraggio". 

Sui tifosi - "A loro non ho niente da chiedere, c'è già una fibrillazione tale... Quello che si avverte in città è straordinario, la trepidazione, l'attesa, è qualcosa di differente rispetto alla partita. Per quanto mi riguarda questa è una carica in più, a maggior ragione quando si arriva a questi appuntamenti ci si deve presentare al meglio delle proprie possibilità". 

Sulla formazione - "Non si ha molto tempo per preparare le gare, ma dal punto di vista tattico abbiamo giocato molto, abbiamo avuto tante possibilità sul campo di fare verifiche. Ci possono essere due o tre varianti, decideremo domani". 

Sul percorso dell'Atalanta - "È stato un percorso straordinario, forse potremo valutarlo meglio tra un po' di anni, ma abbiamo dimostrato che anche in un ambiente piccolo, con numeri non eccezionali, si possa comunque creare una squadra di calcio in grado di identificarsi. I parametri del successo e del vincere è spesso superare se stessi, noi ci siamo riusciti. Penso che non ci si debba porre dei limiti, il segreto è pensare sempre più in grande".