Vittoria di sofferenza per l'Atalanta, che, con qualche brivido, porta a casa tre punti importantissimi da Stoccarda. Decisive le reti di Lookman e Zaniolo (entrambe arrivate nel secondo tempo).

Stoccarda-Atalanta 0-2: la cronaca del match

Primo tempo

L’Atalanta parte subito (1') forte a Stoccarda: Lookman riceve palla sulla fascia sinistra, punta l’avversario in velocità e serve Retegui, appostato al centro dell’area di rigore. Il numero 32, però, ciabatta la palla e spreca una grande occasione. Al 7’ è ancora la Dea a creare un’opportunità importante: Bellanova premia la sovrapposizione di De Roon sulla destra, l’olandese serve Retegui in area, che lotta contro il difensore avversario e scarica su Pasalic, il cui tiro termina di poco a lato.

Quattro minuti più tardi lo Stoccarda lancia il primo segnale: sugli sviluppi di un corner, Undav colpisce di testa, ma la palla finisce alta di poco. Al 13’ arriva una brutta notizia per l’Atalanta: Sead Kolasinac va (ancora) ko. Problema muscolare per lui, che esce dal campo toccandosi la coscia destra: al suo posto Kossounou. Da questo momento, la partita si spegne per diversi minuti, con entrambe le squadre che preferiscono gestire il possesso palla senza correre rischi. 

L’Atalanta crea un’altra occasione al 30’: Ederson serve Pasalic in verticale davanti al portiere, ma il croato, dopo aver controllato, viene atterrato in area. Obrenovic non fischia, ma dal replay il fallo sembra evidente: niente rigore (e niente cartellino rosso annesso). Silenzio Var. Sette minuti più tardi Millot tenta un tiro da fuori area, ma la palla si spegne alta sopra la traversa. Lo Stoccarda chiude in avanti, con la conclusione velenosa di Undav che spara, da distanza ravvicinata, fortunatamente sull’esterno della rete. Si chiude così un primo tempo non particolarmente emozionante, con le squadre che rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo tempo

Gasperini vuole i tre punti, vuole a vittoria. Per questo, all’inizio del secondo tempo, decide di dare una svolta offensiva: fuori Pasalic, dentro De Ketelaere. E la scelta ripaga subito, perché al 51’ l’Atalanta trova il vantaggio proprio grazie a un’iniziativa del belga. Servito sulla fascia sinistra, Charles supera in rapidità Mittelstadt e di destro serve Lookman, che, smarcato in area, insacca di piatto. Per il nigeriano è il secondo gol in quattro partite di Champions.

Lo Stoccarda reagisce e al 56’ sfiora il pareggio: Fuhrich semina il panico tra le maglie nerazzurre e serve in area Demirovic, ma Djimsiti interviene provvidenzialmente e concede il corner, sventando il pericolo. L’Atalanta risponde due minuti dopo con un’altra occasione: Retegui avvia la ripartenza e serve Bellanova, che a sua volta trova Ederson. Il centrocampista brasiliano, però, calcia frettolosamente e spreca una buona opportunità. Poco dopo, Gasperini effettua il terzo cambio, sostituendo Retegui con Zaniolo. La Dea va poi vicinissima al raddoppio al 73’: De Ketelaere, su cross di Zappacosta, colpisce di testa da pochi passi, ma Nubel riesce a bloccare il pallone in due tempi.

I tedeschi non si arrendono e al minuto 82 fanno tremare i neroblù: Malanga, entrato da poco, calcia verso la porta e sfiora il pareggio, trovando solo la rete esterna e suscitando un’illusione ottica del gol. L’Atalanta è visibilmente stanca, e Gasperini corre ai ripari inserendo Ruggeri e Brescianini per Bellanova e Lookman, quest’ultimo autore della prima rete. E all’88’ la Dea chiude i conti, quando Zaniolo approfitta di un errore di Rouault e, con un mancino preciso, segna il suo primo gol in maglia orobica, battendo Nubel. La sfida di Stoccarda termina così 0-2.

Credits photo: Atalanta.it