Sacchi: «Scudetto all'Atalanta? Una vera rivoluzione». E su Zaniolo...

Arrigo Sacchi

Arrigo Sacchi ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato diffusamente di Atalanta e di Nicolò Zaniolo, ormai prossimo al passaggio in nerazzurro

Sacchi, l'Atalanta e lo scudetto: "Sarebbe una rivoluzione"

Alla domanda sulla possibilità che l'Atalanta il prossimo anno vinca lo scudetto Sacchi ha risposto: "Qui ci vorrebbe un indovino, e io non lo sono. Però dico che mi farebbe davvero piacere se l’Atalanta vincesse lo scudetto perché sarebbe una vera rivoluzione nel calcio: non si vince con i milioni buttati dalla finestra, si trionfa con le idee e con il lavoro. E l’Atalanta ha tante idee e sta lavorando sodo da tantissimi anni. Ecco perché io esulterei per un campionato vinto dalla squadra di Gasperini". 

Un traguardo impossibile, lo scudetto per la Dea? Non per Sacchi: "Non esistono cose impossibili. In passato ci sono riusciti il Cagliari di Gigi Riva e il Verona di Bagnoli. Dalla provincia alla gloria. Perché non ce la dovrebbe fare l’Atalanta? Però devono esserci le premesse perché ciò possa accadere, Forti motivazioni, grandissimo spirito di squadra e gioco di dominio. Se ci sono queste qualità, allora si può cominciare a ragionare". 

L'opinione di Sacchi su Zaniolo 

Nell'intervista alla Gazzetta, Sacchi ha parlato anche dell'operazione Zaniolo: "Sostengo da sempre che un allenatore ha bisogno di giocatori affidabili. Mi auguro che Zaniolo sia affidabile. Le qualità tecniche le ha, ma si sa che per essere calciatori serve soprattutto la testa. All’Atalanta può maturare definitivamente, dopo qualche passaggio a vuoto. Mi pare che Gasperini abbia dimostrato, sia con Scamacca sia con De Ketelaere, di essere in grado di recuperare e rilanciare i giocatori. L’aria di Bergamo non può che far bene a Zaniolo".