di Gianluca Pirovano 3 Apr 2024 23:01
Va alla Fiorentina il primo round della semifinale d'andata di Coppa Italia. La Viola supera l'Atalanta grazie a una prestazione di altissimo livello, fatta di corsa e agonismo, e a un gol meraviglioso di Mandragora nel primo tempo. Per la Dea, in fondo, va bene così. Serata storta e di grande sofferenza. Il 24 aprile al Gewiss servirà qualcosa di diverso per ribaltare le sorti della sfida e guadagnare la finale.
Non mancano come sempre le sorprese nell'undici iniziale di Gasperini (squalificato in tribuna), che deve fare a meno degli infortunati Scalvini e De Ketelaere e che lascia in panchina Scamacca ed Ederson. Il ballotaggio in porta lo vince Carnesecchi. Difesa con Djimsiti, Hien e Kolasinac. Holm e Ruggeri sugli esterni, Pasalic e De Roon in mezzo al campo. Sulla trequarti torna titolare Koopmeiners, in appoggio a Lookman e Miranchuk. La Viola risponde con il 4-2-3-1. In difesa c'è Ranieri al posto di Martinez Quarta, mentre a sinistra si rivede a sorpresa Parisi, preferito a Biraghi. A centrocampo, insieme a Mandragora c'è Bonaventura. Dietro all'unico riferimento avanzato, che è Belotti, ci sono Nico Gonzalez, Beltran e Kouamé, preferito a Sottil.
L'inizio è della Fiorentina che, spinta dal pubblico di casa (che come sempre non ha risparmiato insulti a Gasperini), alza fin da subito la pressione, non concedendo metri all'Atalanta, che spesso è costretta a cercare la soluzione lunga e fatica a costruire. Una supremazia che non si traduce, però, in occasioni nitide. Soltanto al 15' Carnesecchi deve rispondere in tuffo a una punizione mancina di Mandragora, che atrraversa l'area senza trovare deviazioni. Parata importante, ma gioco fermo per un fallo di Milenkovic su Koopmeiners. Al 23' è ancora Carnesecchi a dire di no ai viola, rispondendo di piede a un destro di Beltran da posizione defilata, dopo un batti e ribatti in area. L'Atalanta soffre e la Fiorentina lo sente. Cross di Nico Gonzalez su cui non arriva Belotti per un soffio e che Carnesecchi devia in qualche modo (25'). Il gol è nell'aria e arriva al 31': capolavoro di Mandragora, che scarica un mancino dai trenta metri. Palla che bacia il palo alla destra di Carnesecchi in volo e si insacca per un 1-0 più che meritato. Vantaggio che fa tirare il fiato alla Viola, che controlla senza patemi, ma si limita a gestire, senza cercare ulteriori affondi fino al duplice fischio.
La ripresa si apre con un doppio cambio nella Dea. Escono Miranchuk e Pasalic, entrano Scamacca ed Ederson. Il piglio nerazzurro sembra diverso. Al 50' arriva il primo squillo: corner dalla destra di Koopmeiners, girata di prima intenzione di Hien e bella risposta in tuffo di Terracciano. Al 57' ci vuole, però, ancora un super Carnesecchi: l'estremo difensore orobico tiene a galla l'Atalanta volando a mano aperta sulla sua destra e deviando in corner un'incornata di Nico Gonzalez pescato in area da un cross perfetto di Ranieri. Al 63' Carnesecchi va in replica: Nico Gonzalez danza sul filo del fuorigioco e calcia forte in diagonale con il mancino, ma trova il portiere della Dea ancora pronto a deviare in tuffo sulla sua sinistra. Al 67' l'occasione dell'1-1 capita sui piedi di Bakker, entrato poco prima per uno spento Ruggeri. Azione manovrata con la sponda di Scamacca e la palla filtrante di Lookman a premiare il taglio dell'esterno olandese: mancino diagonale nel cuore dell'area e palla fuori di un soffio. Non c'è uno spazio per respirare. Minuto 69', corner della Viola. Belotti di testa trova Ranieri, che in girata mancina dal limite dell'area piccola manda clamorosamente a lato. All'80' tocca a Scamacca scaldare i guantoni di Terracciano. Toure lavora bene di sponda, piattone dell'attaccante romano dai venticinque metri e parata in corner dell'estremo viola. Il finale è confuso e nervoso, ma privo di ulteriori sussulti. Vince 1-0 la Fiorentina ed è giusto così. Il 24 aprile la Dea dovrà ribaltarla per guadagnarsi la finale.
FIORENTINA 1
ATALANTA 0
Reti: 31' Mandragora (F)
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Mandragora, Bonaventura; Nico Gonzalez, Beltran (78' Arthur), Kouame; Belotti (85' Ikone). A disposizione: Martinelli, Christensen, Dodo, Biraghi, Faraoni, Lopez, Castrovilli, Infantino, Duncan, Comuzzo, Barak, Sottil, Nzola. Allenatore: Italiano.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Holm (88' Hateboer), De Roon, Pasalic (46' Ederson), Ruggeri (60' Bakker); Koopmeiners; Miranchuk (46' Scamacca), Lookman (78' Toure). A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Palomino, Zappacosta, Adopo. Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato).
Arbitro: Mariani di Aprilia (Berti-Scatragli)
Ammoniti: 29' Miranchuck (A), 55' Mandragora (F), 79' De Roon (A), 81' Kouame (F), 89' Scamacca (A)
Angoli: 9-3
Recupero: 1'+ 5'
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