di Gianluca Pirovano 2 Ott 2024 19:30
L'Atalanta domina lo Shakhtar Donetsk: 3-0 per la Dea nel secondo turno della prima fase di Champions League. Gara mai in discussione quella della Veltins Arena di Gelsenkirchen: in rete nel primo tempo Djimsiti e Lookman, nel secondo Bellanova. Per tutti e tre prima rete in Champions League in carriera. Da valutare le condizioni di Djimsiti e Kossounou, usciti per infortunio.
Poche sorprese nell’undici iniziale di Gasperini, a eccezione della presenza di Lazar Samardzic dal primo minuto. Nel 4-3-3 della Dea ci sono Carnesecchi in porta, Kossounou, Djimsiti e Kolasinac in difesa, De Roon ed Ederson in mezzo al campo, Bellanova e Zappacosta sulle fasce. Il terzetto d’attacco è composto da Samardzic. De Ketelaere e Lookman. Lo Shakhtar risponde con il suo abituale 3-4-1-2. Dopo una prima fase di possesso degli ucraini, al 12’ l’Atalanta si affaccia dalle parti di Riznyk e lo fa in maniera pericolosa. Samardzic si libera sulla trequarti e serve Lookman che entra in area e incrocia il mancino: fuori di poco. Per il vantaggio, però, serve aspettare il 21’. Punizione larga sulla sinistra. Samardzic batte corto per Lookman: cross morbido che Ederson non riesce a intercettare. Ce la fa, invece, Djimsiti, che controlla con il petto e in spaccata insacca con il destro l’1-0. Al 25’ Samardzic si mette in proprio: slalom in mezzo all’area e mancino, smorzato sull’esterno della rete. Sull’angolo che ne consegue, la difesa ucraina allontana un attimo prima del tap in di Ederson.
L’Atalanta è in controllo. La palla giuste per il raddoppio capita sui piedi di De Ketelaere, servito dal solito Samardzic. Il belga riceve al limite, prepara il mancino, ma manda a lato (31’). Le occasioni piovono. Al 35’, dopo una lunga azione manovrata, Bellanova arriva al cross dalla destra. Lookman gira al volo con il destro dal limite dell’area piccola: traversa piena. Al 39’ la Dea spreca ancora. Bellanova effettua un lungo cross verso il secondo palo, dove Zappacosta fa una sponda di testa per De Ketelaere. Quest'ultimo, completamente solo nell'area piccola, colpisce di testa, ma manda il pallone tra le braccia del portiere. Il gol è nell'aria e, finalmente, arriva. Lo segna Lookman. Samardzic, grande protagonista, pesca Kolasinac in inserimento. Palla al centro per il piattone del nigeriano, al primo gol in Champions. Finisce così il primo tempo.
La ripresa si apre con un cambio per parte. Nello Shakhtar entra Konoplia, esce Ghram. Nella Dea si ferma Djimsiti (fastidio all’anca) ed entra Pasalic, con De Roon che si abbassa sulla linea difensiva. L’inizio è da brividi. Al 47’ il neo entrato Konoplia, servito da Eguinaldo, riceve tutto solo in area: destro a incrociare che finisce a lato di un soffio. Un brivido che la Dea allontana in fretta: cross morbido di Zappacosta dalla sinistra, inserimento di Bellanova sul lato opposto, incornata da pochi passi e 3-0 (48’). Il dominio nerazzurro è totale. Una serie di rimpalli favoriscono Zappacosta, che calcia con il mancino appena entrato in area: palo a portiere battuto (52’). Al 60’ escono Lookman e De Ketelaere, dentro Zaniolo e Retegui. Al 60’ è Samardzic a provarci ancora: mancino dal limite, respinto in tuffo da Riznyk. Al 66’ Zaniolo si presenta al match con un sinistro dai venticinque metri: ottima la preparazione, meno la mira. Al 75’ cambio nella Dea: esce Bellanova, entra Cuadrado. Nel finale lo Shaktar ci prova, almeno con l'orgoglio. Ultimo cambio nell'Atalanta all'83': esce Kossonou, con un problema muscolare, entra Godfrey. Finisce così: prima vittoria stagionale in Champions e prestazione più che convincente (nonostante le tante occasioni da gol sprecate) per la Dea. Bene così.
Crediti foto: Atalanta.it
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