Quello per l'arrivo di Nicolò Zaniolo all'Atalanta sta diventando un vero e proprio braccio di ferro. Il Galatasaray, che ne detiene il cartellino, sta dimostrando poca elesticità e poca propensione al dialogo, nonostante la volontà del calciatore sia chiara. O meglio, così sembrava. Dalla Turchia, infatti, qualcuno sembra avere idee diverse, nonostante lo stesso Zaniolo abbia persino rimosso le immagini che lo ritraevano su Instagram con la maglia del Gala. 

Dal Galatasaray: "Zaniolo è ancora nostro"

A parlare a Radyospor è stato Nihat Kirmizi, membro del Consiglio di amministrazione della squadra turca. "Per quanto ne so, Zaniolo non ha detto 'Non voglio giocare nel Galatasaray' - ha sottolineat Kirmizi - Molte cose che si scrivono e si dicono possono essere esagerate. Attualmente Zaniolo è un nostro calciatore sotto contratto. La situazione dei giocatori in entrata e in uscita è ancora in discussione. Al momento non possiamo dire con certezza se Zaniolo resterà o se andrà via". 

Atalanta-Zaniolo, situazione di stallo 

Le parole di Kirmizi, in qualche modo, confermano la situazione di stallo in cui sembra essere piombata la trattativa negli ultimi tre giorni. Da un lato Zaniolo che vuole l'Italia e l'Atalanta, così come la Fiorentina, interessate al giocatore. Dall'altro il Galatasaray, che vuole dettare le sue condizioni per cederlo. Il quadro, almeno dal punto di vista delle proposte sul tavolo, appare chiaro. L'Atalanta ha offerto 5 milioni subito e 15 per il riscatto, ma non vuole l'obbligo, che invece vogliono i giallorossi di Istanbul. La Fiorentina accetterebbe l'obbligo di riscatto, ma a una cifra minore. Zaniolo, infine, preferirebbe Bergamo, per lavorare con Gasperini e poter giocare la Champions. Allo stesso tempo, il Galatasaray, nonostante stia ancora facendo muro, ha interesse a chiudere in fretta la trattativa, per evitare che con il passare del tempo il valore del calciatore scenda.